Partiamo dal presupposto che con questo articolo arrivo in ritardo di almeno una quindicina di anni e lo so bene. Avevo accennato in un altro post, in cui parlavo di come ero rimasto colpito da questa nuova prova con Audible, della mia “avversione” verso Harry Potter. Ogni volta che usciva fuori il discorso tra i miei amici o con la mia ragazza, ribattezzavo il piccolo maghetto in: Harry Fotter (prendendo spunto anche dal protagonista del celebre film Ti presento i miei). Grande, gigantesco errore. Ho giudicato un’opera tramite un mio personale preconcetto, senza neanche rendermene conto, paragonando due romanzi che in realtà sono molto diversi tra loro.
Quello che poi mi fa sentire ancora più “stupido” è il fatto che io cerco sempre di leggere o guardare prima di dare un giudizio.
Mea culpa. Chiedo scusa a tutte le persone che hanno dovuto sorbirmi nella terribile battuta Harry Fotter.
La versione per Audible
Ora però torniamo nuovamente a parlare di Audible. Questo libro l’ho ascoltato e non letto. È stata una bellissima esperienza, soprattutto perché Francesco Pannofino, nei panni del doppiatore, è riuscito a regalarmi con la sua voce un’incredibile emozione, coinvolgendomi ancor di più nel romanzo.
Il libro
Il primo libro, Harry Potter e la pietra filosofale, è chiaramente un romanzo di formazione. Il linguaggio utilizzato e lo spessore del racconto è secondo me pensato per una forbice di età che va tra i 10 e i 15 anni. Non nascondo però quanto la storia mi abbia emozionato e affascinato. Mi è sembrato di tornare improvvisamente bambino, sognando mondi fantastici. Harry Potter è un predestinato: ha una cicatrice a forma di saetta sulla fronte e provoca strani fenomeni, come quello di farsi ricrescere in una notte i capelli inesorabilmente tagliati dai perfidi zii. Ma solo in occasione del suo undicesimo compleanno gli si rivelano la sua natura e il suo destino, e il mondo misterioso cui di diritto appartiene. Nello scatenato universo fantastico della Rowling, popolato da gufi portalettere, scope volanti, caramelle al gusto di cavolini di Bruxelles, ritratti che scappano, la magia si presenta come la vera vita.
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