Compito del romanziere è quello di dare una visione del mondo che lo circonda. Anche Dio iniziò la creazione partendo dal paesaggio, l’uomo e la donna arrivarono solo nel sesto giorno, quindi se vogliamo imparare a raccontare dobbiamo sicuramente cominciare descrivendo ciò che abbiamo intorno.
Avete difficoltà nel farlo o non sapete da dove cominciare? Potete partire dal pezzettino di mondo che avete intorno, sembra una cosa semplice, ma invece non lo è. Non vi è nulla di più complicato che descrivere il mondo. All’inizio ci si sente disorientati, poi però le cose vengono da se e ci travolge l’emozione di catturare, come istantanee, momenti irripetibili della vita che ci si presentano davanti agli occhi, azioni di persone che esistono o sono esistite, entrando di diritto e per sempre nella nostra descrizione.
Elementi da considerare
Per venirvi incontro con un aiuto più concreto, vediamo quali sono gli elementi da considerare:
- Il nome del luogo.
- L’ubicazione.
- I dati percettibili con i sensi, rumori, suoni, odoro e profumi…etc.
- Gli elementi temporali, come l’ora della giornata o la stagione dell’anno che lo caratterizzano.
- Le eventuali trasformazioni subite nel corso del tempo.
- Gli eventuali confronti con altri luoghi o ambienti.
- Inserire anche elementi soggettivi come: emozioni e sentimenti che suscita quel luogo, riflessioni, ricordi, rimpianti…etc.
Esercizio
- Annotate tutto ciò che i vostri occhi vedono, tornate anche nello stesso luogo più volte in ore o stagioni diverse, e una volta raccolti i vostri appunti, provate a descrivere il luogo.
2 Comments
Condivido in pieno: occorre far entrare il lettore nella dimensione che ospiterà la storia.
Complimenti per gli acuti pensieri.
annamaria
Grazie per il commento e i complimenti!