Recensione: “Sirt – la dieta del gene magro”

dieta sirtNo, non avete sbagliato pagina. Anche se in questo blog non parlo di dieta ma principalmente di libri, mi sono trovato a fare questa recensione perché ho comprato il libro “Sirt – la dieta del gene magro” edito da Tre60. Non solo l’ho acquistato, ma l’ho anche letto e provato su me stesso il funzionamento di questa “dieta rivoluzionaria”.

Sirt – la dieta del gene magro

Tutte le informazioni sulla dieta sono contenute nel libro: Sirt, la dieta del gene magro.  Edito da Tre60 è acquistabile sia in formato copertina flessibile che in ebook.

Questa dieta è stata definita una vera e propria rivoluzione per mantenersi in salute e perdere peso, “un nuovo modello alimentare capace di farci dimagrire senza soffrire “, scrive il Dottor Nicola Sorrentino ( specialista in Scienza dell’alimentazione e dietetica) nell’introduzione del volume.

La dieta è stata ideata da due nutrizionisti inglesi, Aidan Goggins e Glen Matten, promette di far perdere fino a 3,5 kg in una sola settimana. Tutto questo senza troppe rinunce e soprattutto senza far diminuire la massa magra, anzi sembra da test clinici che la massa magra aumenti in tutti i soggetti  di 900 grammi. Questo programma è stato approvato da medici e nutrizionisti in tutto il mondo, ed è il risultato di studi approfonditi su un gruppo di geni chiamati sirtuine, regolatori del metabolismo che controllano la capacità di bruciare grassi e rimanere in salute. Queste sirtuine quindi non solo aiuteranno a bruciare il tessuto adiposo, ma anche a vivere più a lungo.

Il libro contiene tutti i dettagli: dalla prima fase a quella di mantenimento, le ricette con gli ingredienti e la relativa spiegazione.

La prova della dieta

Con tutti i migliori propositi, terminate le festività natalizie, decido di iniziare la dieta. La prima difficoltà che ho riscontrato è stato riuscire a reperire tutti gli alimenti. Non è stato facile e mi sono dovuto rivolgere a shop online per trovare prodotti come: peperoncini bird’s eye, funghi shikitake, fiocchi di grano saraceno, fave di cacao, cavolo riccio. L’utilizzo dei prodotti indicati nelle ricette è essenziale, la dieta infatti si basa sulla capacità degli alimenti indicati di attivare il metabolismo.

La prima settimana

I primi tre giorni sono i più duri, il regime dietetico è infatti più restrittivo ( 1000 calorie al giorno) : potrete mangiare solo un pasto solido e bere ben tre centrifugati con cavolo riccio,prezzemolo, sedano, mela, rucola e limone.

Passati i primi tre giorni, negli altri quattro, la dieta consisterà in due pasti solidi e tre centrifugati.

Il mantenimento

Chiusa la prima settimana si entra nella fase di mantenimento della durata di altre due settimane, dove comunque si continuerà a perdere peso. I pasti torneranno normalmente a tre e i centrifugati diventeranno uno al giorno.

Resistere è dura

Partiamo dal presupposto che su di me la dieta ha funzionato, nella prima settimana ho infatti perso 3 kg e incrementato la massa muscolare di 900 grammi. I dati li ho raccolti grazie ad una bilancia impedenziometrica, in grado di misurare massa grassa e massa magra.

Peccato che alla fine mi sia fermato al 9 giorno e non sia riuscito a portare a termine tutto il ciclo. Questo per due motivi:

  • Piatti molto elaborati che richiedono parecchio tempo per la preparazione.
  • Non ho sopportato mangiare alcuni ingredienti che si ripetevano giorno dopo giorno. I piatti infatti sono tutti conditi con spezie, prezzemolo, rucola, peperoncino, cipolla rossa, avocado.

Vi ho voluto raccontare la mia esperienza come testimonianza a favore di questa dieta. Funziona e fa dimagrire senza soffrire la fame ( i primi tre giorni forse giusto un po’), tuttavia dovrete armarvi di tempo e pazienza per cucinare i piatti. Ovviamente se volete riuscire ad arrivare fino in fondo, dovrete anche capire se riuscirete a tollerare tutti gli alimenti che si ripetono con più frequenza.

One Comment

Vorrei sapere se la quantità del centrifugato rimane sempre uguale ciò prima diviso in tre tazze e poi in due e poi in uno. Quindi sarebbe molto in una volta. Grazie!

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