Book Corner

In questa sezione troverete le recensioni e le mie opinioni sui libri che ho letto.

Recensione: “Non è stagione” di Antonio Manzini

non è stagione
Non è stagione” è un romanzo noir d’azione scritto da Antonio Manzini che racconta le vicende del vice questore Rocco Schiavone, romano d’origine, che lavora ad Aosta. Nella cittadina valdostana maggio non ha portato con se la primavera, l’inverno infatti sembra non essere mai andato via. Rocco Schiavone si ritrova ad indagare su Chiara Berguet, una ragazza appartenente all’alta borghesia di Aosta che sembra essere scomparsa da qualche giorno. Tuttavia la famiglia sembra non aver denunciato la scomparsa. Come mai? Cosa si nasconde dietro questa scelta?

Nel frattempo in questura arriva un altro problema, due uomini si vanno a schiantare con un furgone rubato perdendo la vita. Si scoprirà solo dopo come la scomparsa della ragazza e la morte dei due uomini siano collegate.

Premio Strega 2016: ecco tutti i libri candidati

PremioStregaLogoGli Amici della Domenica, lo storico corpo votante del Premio Strega, ha selezionato e presentato i 27 libri in gara per l’edizione 2016. Sono stati scelti tra i romanzi pubblicati dal 1 aprile 2015 al 31 marzo 2016.

Il prossimo 14 aprile però 5 di questi 27 romanzi verranno esclusi, saranno infatti solo 12 i titoli finalisti che si contenderanno il Premio promosso alla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e da Liquore Strega.

Recensione: “Le leggi fondamentali della stupidità umana” di Carlo M. Cipolla

allegro ma non troppoLe leggi fondamentali della stupidità umana” è un libro edito da “Il Mulino” e scritto da Carlo M. Cipolla per la prima volta nel 1988 con il titolo “Allegro ma non troppo”.

Non conoscevo minimamente né l’autore né tanto meno questo libro, è stato un regalo fatto a mio padre e il titolo mi ha subito catturato. Le leggi fondamentali sulla stupidità umana… nella mia testa è balenato immediatamente un unico pensiero: “Se qualcuno al mondo è riuscito a scrivere un saggio su quanto sia stupida la popolazione che abita la Terra, lo devo leggere assolutamente!”.

Recensione: “Storia di un cane che insegnò a un bambino la fedeltà” di Luis Sepúlveda

storia di un cane che insegnò a un bambino la fedeltàStoria di un cane che insegnò a un bambino la fedeltà è un libro scritto da Luis Sepúlveda che ha chiuso anche il mese di gennaio nella “top five” dei libri più venduti in Italia. Io avevo deciso di acquistarlo a dicembre con le offerte di natale proposte da Amazon su alcuni eBook perché incuriosito dall’autore, di cui avevo sempre sentito parlare bene, ma del quale non avevo mai letto nulla.

Gran parte della mia vocazione di scrittore nasce dal fatto di aver avuto nonni che raccontavano storie, e nel lontano Sud del Cile, in una regione chiamata Araucanìa o Wallmapu, ho avuto un prozio, Ignacio Kallfukurà, mapuche, che al tramonto raccontava ai bambini mapuche storie nella sua lingua, il mapudungun. Io non capivo cosa dicevano tutti gli altri mapuche nella loro lingua nativa, però capivo le storie che narrava il mio prozio. Erano storie che parlavano di volpi, puma, condor, pappagalli, ma le mie preferite erano quelle che raccontavano le avventure di wigna, il gatto selvatico. Capivo cosa raccontava il mio prozio perché, pur non essendo nato in Araucania, nella Wallmapu, sono anche io mapuche. Sono anche io Gente della Terra.

Luis Sepúlveda

The Shannara Chronicles, i libri da cui è tratta la serie TV

le cronache di shannara

Negli ultimi post vi ho parlato spesso di “The Shannara Chronicles“, la nuova serie tv in onda su Sky Atlantic tratta dalla famosa saga fantasy scritta da Terry Brooks. I libri scritti dall’autore sono già molto conosciuti ma sicuramente dopo la messa in onda amplieranno ancora di più la loro fama. Vista la “mole” dell’opera ho realizzato questo post per informarvi su quale fosse l’ordine di lettura dei vari volumi.

I Libri

I libri sono noti in Italia come “Le Cronache di Shannara” e sono in tutto 24 (si , avete capito bene 24!), a cui poi si aggiunge la guida “Il Magico mondo di Shannara“, una sorta di “dietro le quinte” per approfondire personaggi, luoghi, e momenti salienti dell’opera.

L’ordine di pubblicazione dei libri non corrisponde con l’ordine di lettura, andiamo a vedere quindi quale dovrebbe essere il corretto ordine per leggerli.

Recensione: “Veni Vidi Web” di Gianroberto Casaleggio

veni vidi webVeni Vidi Web è un libro scritto da Gianroberto Casaleggio che cerca di analizzare la società in cui viviamo e sottolinea come la rete è e sarà importante nella vita quotidiana di ogni persona. Devo dire con tutta onestà che mi sono trovato in “difficoltà” nel dare una valutazione a questo breve libro (75 pagine), così prima di mettermi a scrivere questo post mi sono documentato su internet, per capire come lo aveva accolto la critica. La lettura delle varie recensioni è servita solamente per farmi capire quanto l’informazione sia pilotata da meccanismi che non tengono conto realmente del prodotto, ma rispondono a logiche politiche e di potere. Infatti i media e la stampa hanno scritto recensioni che sono un affronto all’informazione, strumentalizzando alcuni passi di “Veni Vidi Web” per attaccare politicamente il Movimento 5 Stelle. Volevo puntualizzare questo concetto per informare coloro che il libro lo vogliono leggere e magari ancora non lo hanno fatto per la bocciatura da parte della “critica”.

David Bowie: “Fantastic Voyage”, il libro per capire le canzoni del Duca Bianco

David Bowie

Ieri mattina ero in macchina e come di consueto ascoltavo Virgin Radio, stazione che mi tiene compagnia nel tragitto casa-lavoro e mi fa passare più velocemente (e felicemente) quei momenti in cui mi trovo bloccato nel traffico di Roma. Nella rassegna delle news che va in onda nella trasmissione “Buongiorno Dr.Feelgood”, purtroppo ho appreso la brutta notizia. David Bowie era morto,  non ce l’aveva fatta a vincere contro un cancro al fegato che lo tormentava da 18 mesi. Sono stato colto da una tristezza inaspettata, improvvisa. Non potevo credere che uno dei miei artisti preferiti, uno dei più grandi della musica, era morto così, senza nemmeno avvisare. Ma d’altronde è sempre stato nella sua natura, mai banale e pronta a stupire, fino all’ultimo momento.

« HO REINVENTATO LA MIA IMMAGINE TANTE DI QUELLE VOLTE DA ESSERE RIUSCITO A TENER NASCOSTO CHE UN TEMPO ERO UNA DONNA COREANA SOVRAPPESO » D. BOWIE