Scorrendo la home di Facebook mi capita spesso di notare quante persone tra i miei amici condividano citazioni “famose”, lo metto tra le virgolette perché molte volte tante di queste citazioni sono attribuite a personaggi che non le hanno mai neppure pensate.
Slate.com recentemente ha pubblicato un post nel quale parla di una nuova app, Gif Quotes che interfacciandosi con Facebook Messenger consente di inviare citazioni animate tratte da opere letterarie, canzoni e film.
“Per esprimere ciò che si pensa o si sente, a volte è necessario una buona citazione. Ed è necessario che la citazione sia animata. Perché le citazioni animate semplicemente ‘spaccano’!GIF Quotes conduce ai libri e i libri permettono di ottenere tutto nella vita” dichiara Glose, il sito degli ideatori della app. Le citazioni all’interno del database sono tante e adatte ad ogni momento, unica “pecca” è che sono in lingua inglese, motivo in più per apprendere meglio questa lingua che purtroppo noi italiani conosciamo poco.
Un’idea carina questa di Gif Quotes, che sicuramente porterà citazioni autentiche nei vostri messaggi e magari accenderà l’interesse verso quel libro o quel film da cui è tratta, portandovi a scoprire tutto quello che c’è dietro alla frase che vi ha conquistato.
#ioleggoperché È un evento organizzato dall’associazione italiana editori, il progetto nasce con lo scopo di promuovere i libri e la letteratura tra tutte quelle persone che non leggono, tramite eventi dislocati su tutto il territorio nazionale. Tra i testimonial troviamo Neri Marcorè, Dario Vergassola, Linus e Lella Costa. L’iniziativa È stata presentata il 9 febbraio scorso e ve ne avevo già parlato proprio in un mio post #ioleggoperché, iniziativa di promozione alla lettura
I risultati sono stati positivi: quasi 30.000 messaggeri volontari, 896 librerie coinvolte, 1104 eventi e oltre 70.000 interazioni sul sito ufficiale dell’evento. Giornata di chiusura di questa iniziativa sarà il 23 aprile con un evento nell’evento: una diretta su Rai 3 alle 21:05 con Pierfrancesco Favino a Milano e reading d’autore.Gli ospiti saranno tanti: da Vinicio Capossela ad Alessandro Bergonzoni da Luis Sepulveda a Gianrico Carofiglio da Carmen Consoli a Neri Marcorè e poi Emis Killa, Umberto Eco, Malika Ayane e Geppi Cucciari. Oltre che a Milano sono previsti eventi in piazza anche a Roma, Cosenza, Sassari e Vicenza. Proprio nella Capitale sono previsti appuntamenti al Teatro Argentina al Museo Napoleonico e la festa di chiusura sulla terrazza del Macro di via Nizza. Per maggiori informazioni potete consultare il sito http://www.ioleggoperche.it
La Giornata della Terra (Earth Day), è la più grande manifestazione ambientale del pianeta che celebra la terra e ne promuove la sua salvaguardia. Questa giornata è stata promossa per la prima volta dal Presidente americano John Fitzgerald Kennedy e voluta poi fortemente dal senatore statunitense Gaylord Nelson. L’Earth Day si celebra ogni anno due giorni dopo l’equinozio di primavera, il 22 aprile. Coinvolgerà l’incredibile cifra di 1 miliardo di persone in 192 paesi nel mondo, e anche in Italia, per sensibilizzare quante più persone possibile alla tutela del pianeta, ci saranno una serie di eventi che potrete consultare a questo indirizzo: http://www.earthdayitalia.org
Tra gli appuntamenti di maggiore appeal c’è sicuramente quello del Circo Massimo a Roma, un incontro dedicato per il diritto al cibo e alla sana alimentazione.
Per quelle persone invece cosiddette “social” potrebbe interessare l’iniziativa della NASA #NoPlaceLikeHome project. Questo evento invita condividere foto e video sui social network che rappresentino l’incredibile unicità di ogni luogo terrestre.
Qualche giorno fa sono stati annunciati I 12 finalisti del premio strega 2015. Tra gli autori la spunta anche il tanto chiacchierato romanzo di Elena Ferrante, dopo essere stato al centro di tante voci vista l’identità “segreta” di chi l’ha scritto. Personalmente mi fa molto piacere trovare in lista anche il musicista Vinicio Capossela, di cui ho apprezzato parecchie canzoni, E Zero Calcare, che con i suoi fumetti, è sicuramente una voce fuori dal coro rispetto agli altri concorrenti.
La presentazione ufficiale dei 12 candidati è in programma per giovedì 30 aprile alle 18.00 al teatro San Marco di Benevento. La prima votazione si terrà in Casa Bellonci, sede della fondazione. 60 lettori forti selezionati ogni anno dalle librerie indipendenti e 15 voti collettivi espressi da scuole, università e Istituti Italiani di Cultura all’estero parteciperanno a questa votazione. La seconda votazione e la proclamazione del vincitore avverrà come di consueto nel bellissimo scenario del Ninfeo di Villa Giulia giovedì 2 luglio.
L’11 aprile 1987 moriva a Torino Primo Levi, uno delle voci più importanti del Novecento. Ci ha raccontato gli orrori dell’Olocausto nel suo grande capolavoro “Se questo è un uomo”. Questa opera è nata per il bisogno di narrare a tutti gli orrori del lager nazista, il libro fu pubblicato nel 1947 e inizialmente non ebbe un grande attenzione in Italia, con la ristampa del ’56 però divenne un successo mondiale.
Un breve estratto di un intervista di Primo Levi
Un brevissimo estratto video dove Primo Levi parla delle sofferenze patite nel lager.
Se questo è un uomo
La memoria, come ha scritto Primo Levi, è importante non solo affinché ciò che è stato non si ripeta, ma anche e soprattutto perché l’impossibilità della rassegnazione all’orrore e alla sua realtà continui a restare custodita nel tempo di chi sopravvive.
Voglio chiudere questo mio ricordo a questo grande uomo con una sua citazione che mi colpisce sempre nel profondo quando la leggo.
“A molti, individui o popoli, può accadere di ritenere, più o meno consapevolmente, che «ogni straniero è nemico». Per lo più questa convinzione giace in fondo agli animi come una infezione latente; si manifesta solo in atti saltuari e incoordinati, e non sta all’origine di un sistema di pensiero. Ma quando questo avviene, quando il dogma inespresso diventa premessa maggiore di un sillogismo, allora, al termine della catena, sta il Lager. Esso è il prodotto di una concezione del mondo portata alle sue conseguenze con rigorosa coerenza: finché la concezione sussiste, le conseguenze ci minacciano. La storia dei campi di distruzione dovrebbe venire intesa da tutti come un sinistro segnale di pericolo.”
Si sono chiuse le candidature per il LXIX Premio Strega, prende così il via il concorso letterario più prestigioso in Italia. Tra i libri presentati c’è anche “Storia della bambina perduta” di Elena ferrante, la cui candidatura ad opera di Roberto Saviano e Serena Dandini tanto ha fatto discutere. Ho notato poi con mio grande piacere la presenza di autori come Zerocalcare, Vins Gallico e Paolo Zardi.
Vediamo la lista completa di tutte le opere in corsa per questa edizione.
I milioni di fan della scrittrice della celebre saga del “maghetto” Harry Potter saranno felici di sapere che il 14 aprile uscirà in Inghilterra il suo nuovo libro, intitolato Very Good Lives. L’opera, di tipo autobiografico, è una sorta di “manuale” che includerà dettagli riguardanti il periodo più buio della Rowling stessa.
“Perché parlare dei benefici del fallimento? Perché è un modo per spogliarsi da ciò che è superfluo”
L’autrice reputa che toccare il fondo possa servire ad una persona per trovare gli stimoli giusti, necessari a dare una svolta alla propria vita. Scrive dell’implosione del suo matrimonio incredibilmente breve, in cui si è ritrovata senza lavoro, ad essere una mamma single e così povera da non sapere come andare avanti.
“Quel periodo della mia vita è stato difficile e non avevo idea che [grazie ad Harry Potter, ndb] sarebbe accaduto ciò che la stampa ha definito come un finale da fiaba”
Il libro parlerà della sua ascesa, descrivendo il percorso da madre single a scrittrice multimilionaria i cui libri hanno venduto 450 milioni di copie in tutto il mondo.
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