Pensieri & Parole

25 aprile, 69 anni fa la liberazione d’Italia

liberazione-dItalia-586x518E’ giusto ricordare, è giusto celebrare per non dimenticare ciò che è successo. Molte delle persone che hanno vissuto la seconda guerra mondiale non sono più tra noi, bisogna quindi rammentare sempre cosa è accaduto, cosa è stato fatto per non ripetere quegli errori che hanno portato ad un conflitto così grande e brutale. Non  ho voluto dare un taglio politico a questo blog perché non mi interessa incentrare dibattiti su questo, qui si parla di letteratura, di scrittura. Sono però profondamente convinto che un diritto inviolabile dell’essere umano sia la libertà e questa certamente non poteva essere espressa sotto un governo totalitario, dove il cittadino non aveva la minima possibilità di scelta. Il 25 aprile 1945, esattamente 69 anni fa,  gli alleati liberarono Milano e Torino, entro il 1 maggio poi tutta l’Italia settentrionale fu liberata, ma per convenzione fu scelto il 25 come data simbolica della liberazione d’Italia.

Vergogna! La polizia carica il corteo studentesco a Roma

scontri-sapienza_640Sono rimasto veramente deluso, direi schifato da quanto accaduto qualche giorno fa a Roma. Uno protesta studentesca è stata trasformata dalle forze dell’ordine in guerriglia urbana, una vera e proprio caccia all’uomo come dimostrano le immagini inequivocabili del video qui sopra. Solo il giorno prima di questa manifestazione le forze dell’ordine si erano levati i caschi e stretto le mani ai cittadini che stavano manifestando, e il giorno dopo ecco che senza remore pestano gli studenti che manifestavano civilmente. Ricordo che in quella manifestazione c’erano studenti dell’Università e delle scuole superiori che direi hanno il sacrosanto DIRITTO e il DOVERE di manifestare per il loro futuro. Mi chiedo come quegli uomini che hanno manganellato quei ragazzi quando sono tornati a casa siano riusciti a guardarsi allo specchio, o magari salutare i propri figli, quando appena la mattina prima avevano pestato dei loro coetanei.

La Natura Umana

natura

Un Equilibrio delicato, l’importanza dell’alimentazione

alimentazione-e-salute Mentre navigavo per puro caso mi sono imbattuto in un articolo sull’alimentazione, e su quanto l’alimentazione a base di proteine animali faccia male. Io leggevo e pensavo: ” Siamo al solito articolo pro vegani…”. Non è che non mi piacciono le persone vegetariane…è che mi piace molto anche la carne! Poi vado avanti nell’articolo e trovo questo Film-Documentario dal titolo : “Un Equilibrio Delicato”. Il documentario, realizzato dal film-maker australiano Aaron Scheibner (Phoenix Philms), è stato doppiato in italiano a cura di AgireOra Edizioni, con la supervisione scientifica e il contributo di Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana – SSNV. E’ distribuito in Italia da AgireOra Edizioni ed è liberamente divulgabile.Il video si apre con un’introduzione che spiega quanto siano legate tra loro alimentazione e salute, con vari esempi di studi di popolazione che dimostrano tale legame.

Social Mania

social_mediaOggi non essere su di un social network è come essere fuori dal mondo, è questo il messaggio che ci trasmettono. Mi capita spesso di riflettere su come sia cambiato il mondo di internet, di come sia diventato molto più complesso e sempre più articolato. Ormai non è più roba per pochi, su internet non ci si trovano più gli “avventurieri” di una terra sconosciuta, ormai internet è veramente alla portata di tutti. Cosa bellissima per carità, ma ovviamente questo implica anche degli aspetti negativi, accentuati sicuramente dall’avvento del lato social.  Internet se usato con il cervello è un mezzo potentissimo, l’informazione viaggia veloce nel web ed è anche molto difficile da controllare (si sa amici miei, che soprattutto in Italia, i media non dicono proprio tutto tutto…). Sicuramente rispetto ad una 10 di anni fa sulla rete si trovano molte più informazioni, riguardanti gli argomenti più disparati, e questo ovviamente per vari motivi, ma principalmente perché tutto è divenuto più facile e intuitivo, possedere un proprio blog ormai non è più roba da Webmaster esperti, ma è alla portata di tutti. Questo però ha generato ovviamente una discesa vertiginosa della qualità delle informazioni che si trovano, e ha aumentato considerevolmente anche i “fake”, ovvero le false notizie che girano prive di ogni fondamento.

Una volta il web user veniva chiamato “Internauta”  e sembrava roba per pochi mica per tutti! Per un Internauta il Cyberspazio (internet) era uno spazio sconfinato, dove la gente “comune” non arrivava così semplicemente, e dove poteva condividere la sua passione con altri Internauti. Per un Internauta il Cyberspazio era la libertà, la libertà di pensiero, di parola, di agire, di condividere forse ciò che nella vita di tutti i giorni non riusciva ad esprimere. Ora ovviamente il concetto è completamente cambiato e stravolto, soprattutto con l’avvento dei Social Network.

I Social sono un mezzo potentissimo se usato con criterio, un mezzo per condividere informazioni, pensieri, opinioni. Anche il mio blog è connesso con i Social Network, questo mi garantisce di condividere con i miei contatti tutto ciò che pubblico in un tempo rapidissimo, è una sorta di pubblicità che faccio a me stesso condividendo con amici e lettori ciò che pubblico. Il discorso cambia invece quando i Social diventano una sorta di malattia, usati non per condividere informazioni o tenersi in contatto con parenti e amici lontani, ma utilizzati per rendere partecipi chi ci segue di tutto ciò che facciamo in ogni istante della giornata. Quante volte vi è capitato di collegarvi e leggere: “Mi sto divertendo un casino!!… presso Disco Pub Xzy”. E’ una sorta di mania,  scrivere in che luogo ci si trova e cosa si sta facendo molte volte in corredo con foto pubblicate all’istante. E’ veramente frustrante entrare in un locale e vedere decine di persone che invece che parlare guardano uno schermo, si scattano una foto e guardano nuovamente uno schermo.  La comunicazione e il rapporto umano passano in secondo piano, la cosa importante diventa condividere, essere social. Questo poi ovviamente influisce molto di più sulle nuove generazioni visto che il loro carattere si sta ancora formando.  Essere seduti ad un tavolo di ristorante e non riuscire a dialogare con una persona ma guardare uno schermo è alienante. Usati in questa maniera i social (e il 70% delle persone lo fa) non fanno che essere deleterei , e invece di unire dividono le persone.  Questo comporterà per un adolescente il non sapersi più rapportare in maniera ottimale con il mondo “reale”. Voi cosa ne pensate? Credete che se usati in questa maniera i social siano dannosi? Fatemi sapere!

Roccia & Mare

Roccia & Mare

Mi ritrovo a scrivere di ritorno dalle vacanze…di ritorno da una delle terre che visivamente ha appagato di più i miei occhi, la Sicilia. Mare che va dal verde smeraldo al blu cobalto in una serie di colori e sfumature che rimani a bocca aperta. Poi se ti giri e guardi dietro di te vedi montagne alte con rocce sporgenti e aride, un paesaggio duro in contrasto netto con ciò che avevi visto qualche secondo prima. Un contrasto che ti lascia affascinato e meravigliato di quanto possa essere al contempo bella e dura la natura. Questa immagine l’ho scattata mentre camminavo sul sentiero nella Riserva Naturale dello Zingaro vicino Scopello per raggiungere la prima caletta. Un posto meraviglioso e incontaminato, un posto che l’uomo deve assolutamente preservare, e che consiglio a tutti voi di visitare….ne rimarrete estasiati!

Anche io nel Web 2.0

web-2-0Internet è ormai una realtà nella vita quotidiana di ognuno di noi. Sembra lontana la “melodia” che si ascoltava in casa quando ci si connetteva con il vecchio 56 k, internet costava ancora tanto e i siti e le informazioni online erano poche. Un altro mondo, un altra vita viene da dire. Oggi internet ce lo ritroviamo anche sugli Smartphone che sono più potenti degli stessi computer ai quali collegavamo il caro vecchio modem 56k. La nostra vita è radicalmente cambiata da quando questo strumento ha irrotto prepotentemente nelle nostre vite, si potrebbe dire quasi sconvolgendole. Bollette, pagamenti, acquisti di ogni genere si possono eseguire comodamente da casa da dietro un monitor.

Per un aspirante scrittore non è concepibile non avere una propria “presenza” in rete, e così anche io mi sono deciso di aprire un blog per farmi conoscere e spero apprezzare dai miei lettori. Curerò queste pagine inserendo articoli di vario genere, mie riflessioni e opinioni su ciò che ci circonda, e ovviamente vi terrò aggiornati sui miei lavori e le mie pubblicazioni!

Stay Tuned!