considerazioni

L’italiano medio deve aprire gli occhi

italiano medioIeri stavo parlando con un mio amico e psicologo di come sia difficile la situazione in Italia soprattutto per i giovani. Il lavoro è poco e sottopagato, forse per un ragazzo tra i 20 e i 35 anni questo è il momento peggiore di vivere in questo paese. Ma la cosa che più mi sconvolge è la completa ignoranza civica e politica che hanno le persone in questa fascia di età. Sia chiaro non è l’unica fascia colpita, ci sono anche un bel numero di persone più “grandi”. Diciamo però che in questa generazione vi è una concentrazione di menefreghismo in questa materia più elevata. Non vorrei essere troppo duro (anche perché anche io sono un loro coetaneo) ma sembra che ognuno sia una pecora che segue il gregge senza sapere davvero il motivo per il quale lo fa. Come si può non combattere per i propri diritti? Come è possibile non chiedersi il perché di determinate scelte politiche che vanno ad influire sulla vita quotidiana di ognuno di noi? Perché tutti si lamentano e nessuno agisce?

Generalizzare è sbagliato, ma sfido chiunque di voi ad andare in strada e fare qualche semplice domanda vedrete le risposte che riceverete.