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#ioleggoperché verso la festa del 23 aprile che chiuderà l’evento

ioleggoperche-586x306#ioleggoperché È un evento organizzato dall’associazione italiana editori, il progetto nasce con lo scopo di promuovere i libri e la letteratura tra tutte quelle persone che non leggono, tramite eventi dislocati su tutto il territorio nazionale. Tra i testimonial troviamo Neri Marcorè, Dario Vergassola, Linus e Lella Costa. L’iniziativa È stata presentata il 9 febbraio scorso e ve ne avevo già parlato proprio in un mio post #ioleggoperché, iniziativa di promozione alla lettura

I risultati sono stati positivi: quasi 30.000 messaggeri volontari, 896 librerie coinvolte, 1104 eventi e oltre 70.000 interazioni sul sito ufficiale dell’evento. Giornata di chiusura di questa iniziativa sarà il 23 aprile con un evento nell’evento: una diretta su Rai 3 alle 21:05 con Pierfrancesco Favino a Milano e reading d’autore.Gli ospiti saranno tanti: da Vinicio Capossela ad Alessandro Bergonzoni da Luis Sepulveda Gianrico Carofiglio da Carmen Consoli Neri Marcorè e poi Emis KillaUmberto EcoMalika Ayane Geppi Cucciari. Oltre che a Milano sono previsti eventi in piazza anche a Roma, Cosenza, Sassari e Vicenza. Proprio nella Capitale sono previsti appuntamenti al Teatro Argentina al Museo Napoleonico e la festa di chiusura sulla terrazza del Macro di via Nizza. Per maggiori informazioni potete consultare il sito http://www.ioleggoperche.it

Libri Come.Festa del libro e della Lettura VI edizione

libri-comeDal 12 al 15 marzo si terrà all’Auditorium Parco della Musica a Roma la sesta edizione di “Libri come. Festa del Libro e della Lettura”. Il festival è curato da Marino Sinibaldi e sarà inaugurato con un intervento di Umbero Eco e del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini. Il tema centrale di questa edizione sarà “La Scuola”. Un binomio quanto mai naturale, quello tra scuola e parola scritta. Un legame profondo e di un’importanza straordinaria, sottolineato nel suo ormai celebre intervento alle Nazioni Unite da Malala Yousafzai, la ragazza pakistana insignita pochi mesi fa del Premio Nobel per la Pace e nota per la sua lotta contro l’estremismo e l’oscurantismo talebano. “Un bambino, un insegnante, un libro e una penna”, disse in quella occasione Malala, “possono fare la differenza e cambiare il mondo”. È una profonda verità.