I film che raccontano di spedizioni sulle più alte vette del mondo mi affascinano ma al tempo stesso mi angosciano. Sarà che sono conditi di scene molto forti e il finale la maggior parte delle volte è una tragedia.  Everest è un film del 2015 e narra la più disastrosa spedizione avvenuta nel 1996 sulla cima più alta del mondo. Protagonisti delle vicende sono Rob Hall con il suo gruppo, l’Adventure Consultants e Scott Fisher, con il suo Mountain Madness. La società di Rob ha avuto una rapida ascesa nel panorama internazionale grazie ai risultati ottenuti: riuscì a portare sulla cima dell’Everest 39 persone in soli 4 anni.
Ho trovato il film avvincente e interessante, mai noioso. Rob Hall viene descritto come una persona appassionata verso ciò che fa e molto attento alla sicurezza dei suoi clienti, sa quando farli fermare e quando andare avanti. Ho trovato ben costruita anche la scaletta, dove la fase di approfondimento dei personaggi è maggiore rispetto a quello dove poi effettivamente il gruppo scala la vetta. Questo mi ha lasciato l’opinione di un film più completo e meno incentrato sulla vicenda tragica.
Mi è venuta una gran voglia di approfondire la vera storia dei protagonisti e di come si è svolta effettivamente la vicenda. Ho scoperto che i libri su questa spedizione sono addirittura tre e hanno ispirato l’opera stessa. Il dibattito sulle colpe e su cosa sia andato storto va avanti da vent’anni e sembra non aver trovato mai una fine.
Sono ancora indeciso quale dei tre comprare o da quale iniziare, però ve li voglio segnalare tutti con le loro rispettive trame.
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