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Black Friday, qual è la sua origine?

BFOggi è il Black Friday o venerdì nero. Questa mattina ero in macchina e ho sentito che  molte catene commerciali effettuano sconti per questa “ricorrenza”, così mi sono chiesto: ma cosa è veramente questo Black Friday? E da dove deriva il suo nome?

Il venerdì nero è l’ennesima consuetudine importata dagli USA e cade l’indomani del Ringraziamento, che si celebra in USA e Canada il quarto venerdì di novembre. La tradizione parte negli anni sessanta dove i negozianti americani proponevano degli speciali sconti per favorire lo shopping e dare il via alle spese natalizie.

Kindle Unlimited arriva in Italia, accesso a più di 15 mila libri

kindle-unlimited-614x174Arriva anche in Italia Kindle Unlimited, servizio in abbonamento di Amazon che permette di leggere libri “gratuitamente” attraverso il pagamento di un abbonamento mensile di 9.99 euro. Amazon inoltre ha reso disponibile una prova gratuita del servizio per 30 giorni, così potrete provare i vari titoli disponibili e la qualità dell’offerta. Per le opere in italiano si parla di 15 mila libri mentre il numero totale delle opere si aggira intorno i 700 mila. C’è veramente di tutto: classici, best seller, narrativa, fantasy, manuali di scrittura creativa. I titoli disponibili saranno contrassegnati dal logo Kindle Unlimited, basterà entrare nella pagina di dettaglio del singolo eBook e cliccare su Leggi gratis con Kindle Unlimited.

Nelle librerie spopola la catena del libro sospeso

librosospesoOgni cliente che entra in libreria trova un libro già pagato che lo aspetta in cassa, scelto e acquistato da una persona prima di lui. Questa è la “catena del libro sospeso”, moda virale che sta riscuotendo un enorme successo in parecchie librerie in Italia. L’idea è ispirata al “caffè sospeso napoletano”, pratica che consisteva nel lasciare pagato un caffè al bar a vantaggio di chi poi arrivava e non poteva permettersi di pagarlo. Cristina di Canio proprietaria della libreria “Il mio libro”  di Milano ha raccolto l’idea da un cliente, che aveva comprato un libro e l’aveva lasciato già pagato in cassa per una persona che sarebbe arrivata, la libraia ha così lanciato l’iniziativa sia su Facebook che su Twitter con l’hashtag #librosospeso.