Miyazaki

La Principessa Mononoke, contro l’avidità e la bramosia umana

principessamononokeOk, lo ammetto, mi sono realmente appassionato a Miyazaki. I suoi film mi toccano nel profondo, il regista ha una visione della vita con la quale mi rispecchio in pieno. Nel week end ho deciso così di vedere “La Principessa Mononoke”. Definire questo film un semplice anime sarebbe riduttivo e ingiusto. E’ un opera a tutto tondo che parla di temi importanti che dovrebbero suscitare in ogni spettatore domande sulle basi fondanti della nostra società.

Trama

Costretto a battersi con uno spirito della foresta tramutatosi in demone il principe Ashitaka rimane vittima di una terribile maledizione, un’infezione che, se non riuscirà a trovare una cura in tempo, lo porterà in breve alla tomba. Ashitaka decide così di abbandonare il proprio villaggio per chiedere il perdono del dio cervo, protettore dei boschi delle terre orientali, ma, una volta arrivato, si trova nel mezzo del terribile scontro fra la comunità mineraria di Tatara e gli spiriti della foresta guidati dalla giovane San.