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Film da vedere a Natale

film nataleQuando ero bambino, una delle cose che adoravo di più delle vacanze di Natale erano quei pomeriggi invernali passati sotto la coperta vedendo qualche film natalizio. C’era di tutto, dai cartoni della Disney ai classici in bianco nero. Col tempo alcuni di questi film sono diventati dei veri e propri cult.

Oggettivamente, però, la qualità di alcuni non è alta a causa delle trame banali e una regia molte volte opinabile, per non parlare ovviamente delle scene scontate e smielate. Eppure la maggior parte di noi (compreso me) a questi film sul Natale perdona tutto o quasi.

Quando arriva il periodo del Natale non riesco a trattenermi e devo vedere alcuni di questi “classici” che oramai mi sono entrati nel cuore.

1. Mamma ho perso l’aereo

Intramontabile commedia degli anni 90′ che ha tenuto incollati migliaia di spettatori sul piccolo e grande schermo. La famiglia McCallister sta preparandosi ad una vacanza di Natale a Parigi. La mattina della partenza, però, nel trambusto il figlio più piccolo Kevin (Macaulay Culkin) viene lasciato a casa. I McCallister se ne accorgono solo una volta in volo, e appena arrivati a Parigi tenteranno di tornare subito a casa negli Stati Uniti, incontrando però più di una difficoltà. Nel frattempo Kevin dovrà preoccuparsi di difendere la casa da due ladri un po’ goffi che stanno svaligiando le case delle famiglie che sono partite.

12 Giorni di offerte Kindle: eBook in promozione a prezzo speciale

ebookNel periodo delle festività natalizie Amazon è solita offrire sconti e promozioni su alcuni prodotti, ma negli anni passati non ricordo sinceramente così tante offerte nella categoria eBook come quest’anno.

Infatti Amazon dal 25 Dicembre 2015 al 5 Gennaio 2016, in occasione dei festeggiamenti del Natale e per augurarvi un buon inizio di nuovo anno offre una selezione di 32 eBook a prezzo scontato. Inoltre ogni giorno sarà possibile acquistare un titolo in promozione a prezzo speciale in sconto fino a -80%. Attenzione: l’eBook in promozione speciale cambierà ogni giorno e l’offerta sarà valida solamente per 24 ore.

amazon

Insomma terminata la precedente offerta valida fino al 24 dicembre, ne parte immediatamente un’altra. Se avevate intenzione di rimpinguare la vostra “libreria virtuale” questo è sicuramente il momento giusto.

Gli ebook in promozione sono di vario genere, spaziando dalla narrativa classica ai thriller e sono consultabili a questo indirizzo.

Scelti da me

Quest’anno sto facendo il pieno di libri, ne ho davvero moltissimi da leggere.

Tra le offerte presenti in questo periodo ho deciso di comprare: Stoner (Le Strade) , Siddharta, Storia di un cane che insegnò a un bambino la fedeltà, I capolavori del giallo.

I primi due dell’elenco sono opere di valore assoluto secondo molti critici e sono davvero molto curioso di leggerli. Voi che ne pensate di questi libri che ho selezionato? Li avete letti? Avete qualcun altro da consigliarmi? Fatemelo sapere tramite i commenti qui sotto!

 

Sogno di Natale, di Luigi Pirandello

natale 2015Luigi Pirandello nel racconto “Sogno di Natale” affronta il tema delle festività con un attenzione particolare al rapporto con Dio. La spiritualità dell’autore è declinata sotto gli impulsi dell’ingenua fede popolare e il distacco del borghese colto.

Ora vi lascio al racconto e vi auguro un Buon Natale!

Sogno di Natale

Tratto da : “Novelle per un anno” di Luigi Pirandello, 2 voll.
Edizione CDE Spa, Milano, 1987 Su licenza Arnoldo Mondadori editore, copyright 1956

Sentivo da un pezzo sul capo inchinato tra le braccia come l’impressione d’una mano lieve, in atto tra di carezza e di protezione. Ma l’anima mia era lontana, errante pei luoghi veduti fin dalla fanciullezza, dei quali mi spirava ancor dentro il sentimento, non tanto però che bastasse al bisogno che provavo di rivivere, fors’anche per un minuto, la vita come immaginavo si dovesse in quel punto svolgere in essi.
Era festa dovunque; in ogni chiesa, in ogni casa; intorno al ceppo, lassú; innanzi a un Presepe, laggiú; noti volti tra ignoti riuniti in lieta cena; eran canti sacri, suoni di zampogne, gridi di fanciulli esultanti, contese di giocatori… E le vie delle città grandi e piccole, dei villaggi, dei borghi alpestri o marini, eran deserte nella rigida notte. E mi pareva di andare frettoloso per quelle vie, da questa casa a quella, per godere della raccolta festa degli altri; mi trattenevo un poco in ognuna, poi auguravo: «Buon Natale!» e sparivo…
Ero già entrato cosí, inavvertitamente, nel sonno e sognavo. E nel sogno, per quelle vie deserte, mi parve a un tratto d’incontrare Gesú errante in quella stessa notte, in cui il mondo per uso festeggia ancora il suo Natale. Egli andava quasi furtivo, pallido, raccolto in sé, con una mano chiusa sul manto e gli occhi profondi e chiari intenti nel vuoto: pareva pieno d’un cordoglio intenso, in preda a una tristezza infinita.
Mi misi per la stessa via; ma a poco a poco l’immagine di lui m’attrasse cosí, da assorbirmi in sé; e allora mi parve di far con lui una persona sola. A un certo punto però ebbi sgomento della leggerezza con cui erravo per quelle vie, quasi sorvolando, e istintivamente m’arrestai.
Subito allora Gesú si sdoppiò da me, e proseguí da solo anche piú leggero di prima, quasi una piuma spinta da un soffio; ed io, rimasto per terra come una macchia nera, divenni la sua ombra e lo seguii.
Sparirono a un tratto le vie della città: Gesú, come un fantasma bianco splendente d’una luce interiore, sorvolava su un’alta siepe di rovi, che s’allungava dritta infinitamente, in mezzo a una nera, sterminata pianura. E dietro, su la siepe, egli si portava agevolmente me disteso per lungo quant’egli era alto, via via tra le spine che mi trapungevano tutto, pur senza darmi uno strappo.
Dall’irta siepe saltai alla fine per poco su la morbida sabbia d’una stretta spiaggia: innanzi era il mare; e, su le nere acque palpitanti, una via luminosa, che correva restringendosi fino a un punto nell’immenso arco dell’orizzonte. Si mise Gesú per quella via tracciata dal riflesso lunare, e io dietro a lui, come un barchetto nero tra i guizzi di luce su le acque gelide.
A un tratto, la luce interiore di Gesú si spense: traversavamo di nuovo le vie deserte d’una grande città. Egli adesso a quando a quando sostava a origliare alle porte delle case piú umili, ove il Natale, non per sincera divozione, ma per manco di denari, non dava pretesto a gozzoviglie.
– Non dormono… mormorava Gesú, e sorprendendo alcune rauche parole d’odio e d’invidia pronunziate nell’interno, si stringeva in sé come per acuto spasimo, e mentre l’impronta delle unghie restavagli sul dorso delle pure mani intrecciate, gemeva: – Anche per costoro io son morto…
Andammo cosí, fermandoci di tanto in tanto, per un lungo tratto, finché Gesú innanzi a unachiesa, rivolto a me, ch’ero la sua ombra per terra, non mi disse: – Alzati, e accoglimi in te.
Voglio entrare in questa chiesa e vedere.
Era una chiesa magnifica, un’immensa basilica a tre navate, ricca di splendidi marmi ed’oro alla vôlta, piena d’una turba di fedeli intenti alla funzione, che si rappresentava sul’altar maggiore pomposamente parato, con gli officianti tra una nuvola d’incenso. Al caldolume dei cento candelieri d’argento splendevano a ogni gesto le brusche d’oro delle pianete tra la spuma dei preziosi merletti del mensale.– E per costoro – disse Gesú entro di me – sarei contento, se per la prima volta io nascessiveramente questa notte.
Uscimmo dalla chiesa, e Gesú, ritornato innanzi a me come prima posandomi una mano sul petto riprese:
– Cerco un’anima, in cui rivivere. Tu vedi ch’io son morto per questo mondo, che pure ha ilcoraggio di festeggiare anche la notte della mia nascita. Non sarebbe forse troppo angusta per me l’anima tua, se non fosse ingombra di tante cose, che dovresti buttar via. Otterresti da me cento volte quel che perderai, seguendomi e abbandonando quel che falsamente stimi necessario a te e ai tuoi: questa città, i tuoi sogni, i comodi con cui invano cerchi di allettare il tuo stolto soffrire per il mondo… Cerco un’anima in cui rivivere: potrebbe esser la tua come quella d’ogn’altro di buona volontà.
– La città, Gesú? – io risposi sgomento. – E la casa e i miei cari e i miei sogni?
– Otterresti da me cento volte quel che perderai – ripeté Egli levando la mano dal mio pettoe guardandomi fisso con quegli occhi profondi e chiari.
– Ah! io non posso, Gesú… – feci, dopo un momento di perplessità, vergognoso e avvilito,lasciandomi cader le braccia sulla persona.
Come se la mano, di cui sentivo in principio del sogno l’impressione sul mio capo inchinato, m’avesse dato una forte spinta contro il duro legno del tavolino, mi destai in quella di balzo, stropicciandomi la fronte indolenzita. È qui, è qui, Gesú, il mio tormento! Qui, senza requie e senza posa, debbo da mane a sera rompermi la testa.

eBook per Natale, le offerte di Amazon

amazon natale

Oggi volevo parlarvi di un interessante offerta che Amazon sta proponendo per il periodo natalizio e che terminerà il 24 dicembre. Il noto store ha inserito svariati eBook a prezzo scontato, addirittura fino all’80 per cento! Da possessore di Kindle, ingolosito dall’offerta, ho spulciato tra i libri e sono riuscito a trovare dei titoli secondo me interessanti. Quindi quale migliore occasione per comprarli se non questa?

Tra le proposte presenti nell’offerta ho selezionato questi cinque libri: Uomini che odiano le donne,  House of Cards, Ordine Mondiale, Il Velo Dipinto e La fisica del diavolo.

Non ho letto nessuno di questi romanzi e ho deciso di acquistarli tutti. Inserirò un post al giorno con l’hashtag #eBookNatale parlando della trama del libro e dello sconto applicato da Amazon, la recensione di ognuno arriverà un po’ più tardi, il mio elenco di lettura infatti è “purtroppo” già pienissimo di altri titoli.

Che ne pensate dei libri che ho scelto? Vi piacciono? Fatemelo sapere nei commenti!

 

Christmas is coming 

nataleC’è chi l’albero l’ha già fatto e chi oggi come da “tradizione” lo sta facendo. Io ho sempre pensato che dall’8 dicembre inizia il “periodo natalizio”,  quello in cui la città si tingeva di luci e colori, dove tutto sembrava avere quel tocco magico e colorato. Ormai anche questa affermazione lascia il tempo che trova, visto che gli addobbi e le decorazioni si trovano già da inizio novembre. Probabilmente per me questo è il periodo più bello dell’anno, non saprei nemmeno motivare bene il perché di questa affermazione. Forse se dovessi azzardare un ipotesi potrebbe essere dovuto all’atmosfera che si percepisce e all’idea utopica (e anche un po’ banale) del Natale così come ce l’hanno spiegato.

Un bardo natalizio

Comunque come ogni anno anche il blog sarà “addobbato a festa” fino al 6 gennaio , con la colorazione rossa che mi piace molto e qualche altra piccola chicca di cui vi accorgerete.

Nuovi progetti editoriali

In questo periodo inoltre sto valutando nuovi progetti editoriali per tornare a scrivere più frequentemente nel blog. Uno di questi è proprio una serie di post dedicati al Natale con poesie, canzoni e recensioni di libri.

A voi piace questo periodo? Fatemelo sapere tramite il box dei commenti qui sotto!

Poesie di Natale, Hirozaku Ogura – Natale un giorno

candele-nataleOggi è la vigilia di Natale e siamo arrivati all’ultima poesia dedicata a questi giorni di festa. Mi voglio leggermente discostare da quello che avevo inserito nei giorni scorsi, e ho deciso per un autore “sconosciuto”, Hirokazu Ogura. Nato nel 1960, Hirozaku è un musicista e cantante giapponese, non sono riuscito però a reperire ulteriori informazioni su di lui, tuttavia questa poesia mi ha colpito molto. Non celebra il Natale nella maniera in cui siamo abituati, ma fa riflettere su aspetti e temi davvero importanti che sono alla base dei sentimenti che animano il cosiddetto “spirito natalizio”. Colgo anche l’occasione per augurare a tutti voi un sereno e felice Natale!

Natale, un giorno

Perché
dappertutto ci sono così tanti recinti?
In fondo tutto il mondo e un grande recinto.

Perché
la gente parla lingue diverse?
In fondo tutti diciamo le stesse cose.

Perché
il colore della pelle non e indifferente?
In fondo siamo tutti diversi.

Perché
gli adulti fanno la guerra?
Dio certamente non lo vuole.

Perché
avvelenano la terra?
Abbiamo solo quella.

A Natale – un giorno – gli uomini andranno d’accordo in tutto il mondo.
Allora ci sarà un enorme albero di Natale con milioni di candele.
Ognuno ne terrà una in mano, e nessuno riuscirà a vedere l’enorme albero fino alla punta.

Allora tutti si diranno “Buon Natale!”

a Natale, un giorno.

Poesie di Natale, Salvatore Quasimodo – Natale

il_presepeSiamo al secondo post dedicato alle poesie di Natale. Oggi ho scelto una poesia che a me piace molto di Salvatore Quasimodo, noto poeta italiano ed esponente di rilievo dell’ermetismo.

 

 

Salvatore Quasimodo, Natale
Natale. Guardo il presepe scolpito,
dove sono i pastori appena giunti
alla povera stalla di Betlemme.
Anche i Re Magi nelle lunghe vesti
salutano il potente Re del mondo.
Pace nella finzione e nel silenzio
delle figure di legno: ecco i vecchi
del villaggio e la stella che risplende,
e l’asinello di colore azzurro.
Pace nel cuore di Cristo in eterno;
ma non v’è pace nel cuore dell’uomo.
Anche con Cristo e sono venti secoli
il fratello si scaglia sul fratello.
Ma c’è chi ascolta il pianto del bambino
che morirà poi in croce fra due ladri?