opinione

La cultura è una cosa seria

culturaGirovagavo su internet in cerca di notizie e mi imbatto in un “comico” video in cui una ragazza che tenta di spiegare perché non si trova lavoro in Italia enfatizzando su come sia importante frequentare aperitivi e andare a cena con chi potrebbe offrirti il lavoro. Ora tanto di cappello alla comica, a me però nel cervello si è subito palesata una domanda: “In un periodo così nero possibile che la gente per capire certe cose deve vedere questi video su youtube?”. Bè la risposta che mi sono dato è: “Si!”. Oltretutto il video realizzato è molto ma molto veritiero, non voglio cadere in un banale cliché, ma i valori  che alcuni ragazzi dimostrano di avere sono proprio questi, tesi avvalorata da i comici che li utilizzano come sketch .

The Butler, un maggiordomo alla Casa Bianca

THE BUTLERIeri sera ero con amici in coda davanti alla cassa del cinema pronto per comprare i biglietti per The Wolf of Wall Street non appena arriva il mio turno scopro con amara sorpresa che i biglietti sono terminati. Così ci mettiamo da una parte e pensiamo: Ed ora? Che facciamo? Ce ne torniamo a casa? Vediamo i film in programmazione…. e ci diciamo massì, andiamo a vedere The Butler, detto e fatto.

Wolverine l’Immortale, Logan non è più quello di una volta

TheWolverine_CampC-691x1024Sono un appassionato di cinema, e mi piace andare a vedere veramente di tutto. Mi piacciono i film, ma mi piace ancor di più tutto l’ambiente del cinema, il multisala, l’odore dei pop corn caldi, i trailer dei film quando ti siedi e aspetti l’inizio. Insomma l’ambiente e il contorno del classico cinema, che purtroppo stiamo perdendo visto che i multisala sono ormai inglobati nei centri commerciali. Per carità capisco le necessità anche delle famiglie: fai la spesa, fai qualche acquisto, ceni e ti vedi un film. E’ comodo….ma così non si esce più da queste strutture che inglobano tutto e tutti, il multisala di quartiere o di paese è tutt’altra cosa. Non voglio dilungarmi oltre ed essere prolisso, quindi parlo del film che ho visto qualche sera fa: Wolverine – L’immortale.

Il Trono mai raggiunto

Trono_di_spade-586x437 Qualche compleanno fa, la sera della mia festa, il mio migliore amico mi porge il suo regalo dicendomi: “Sono sicuro, ti piacerà da morire!”. Io ovviamente incuriosito scartai subito il dono, e mi trovai davanti al primo libro delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di Geroge R.R. Martin, Il Trono di Spade.  I due corni presenti in copertina mi fecero pensare subito ai corni da guerra utilizzati per dare l’ordine di iniziare un attacco o per segnalare la ritirata alle truppe. Entusiasta ringraziai il mio amico, come al solito aveva colto nel segno, scegliendo un genere che a me affascina e intriga.  Il libro lo divorai letteralmente, mi prese tantissimo e non riuscivo più a staccare gli occhi da quel romanzo che volevo assolutamente finire il prima possibile. Finito il primo libro passai al secondo, ma decisi di comprare il tomo “economico” con all’interno i primi 4 libri. Continuai la lettura ma sempre con meno entusiasmo e “foga” rispetto a prima, secondo i miei standard c’era qualcosa che non andava, qualcosa che mi affascinava sempre meno, la morte di tutti i miei personaggi preferiti. Martin infatti vuole essere un innovatore in questo, il protagonista non è un personaggio ma è la storia stessa che ruota intorno il Trono di Spade. Bè a me questa differenza dal fantasy  “classico” non mi è piaciuta per niente,  di solito vediamo un protagonista, o un gruppo di personaggi principali che vanno avanti nella storia, magari qualcuno muore ma certamente non tutti quanti! Sono un lettore che ama affezionarsi ai personaggi e vuole vederli progredire e raggiungere determinati obbiettivi, veder morire tutti i miei “protagonisti” (o quasi) mi ha fatto disincantare anche dalla storia.  Ognuno ovviamente ha i suoi gusti e mi aspetto una marea di critiche a questo mio post, Martin infatti è il fenomeno del momento, nessuno sa però che il primo libro delle Cronache del Ghiaccio e del fuoco è uscito nel lontano 1991 (ma questa è un altra storia).  Comunque aspetto ansioso i vostri commenti, magari da appassionati del Trono, per controbbattere o farmi cambiare idea!