scrittura

Novità per il blog

work in progressOk, ci siamo. È arrivato il momento di riprendere in mano il blog. Avrete notato infatti che è da un po’ che non aggiorno queste pagine con nuovi contenuti, non tanto perché non avrei voluto, ma semplicemente per mancanza di tempo dovuta principalmente al binomio lavoro-studio. Lo scorso 15 marzo, però, sono riuscito finalmente a conseguire la laurea in Giurisprudenza. Oltre all’enorme soddisfazione e relativo senso di liberazione, ho ritrovato anche parecchio tempo libero dopo il lavoro.

Mi sono preso un po’ di tempo per riflettere su cosa fare. Il primo progetto che porterò a termine è ovviamente La Voce del Buio, il mio romanzo che da troppo tempo è in lavorazione. Sto anche valutando di iniziare a scrivere racconti brevi, che in parte inserirò all’interno del blog.

Per quel che riguarda il piano editoriale in queste pagine continuerò ad inserire post inerenti a:

  • Recensioni di libri che leggo
  • Recensioni di film e serie tv
  • Aggiornamenti sullo stato dei miei lavori e progetti
  • Notizie sul mondo letterario

La sezione relativa alla scrittura creativa tornerà ad essere online solo quando avrò sistemato le varie pagine e apportato alcune modifiche. L’inserimento di nuovi contenuti in questa sezione non è previsto nell’attuale piano. Reputo infatti superfluo continuare ad affrontare tematiche già trattate sia in questo blog che in tanti altri siti. È bene inserire contenuti quando questi portino qualcosa di concreto a chi legge.

Stay tuned!

Cosa non riuscirei a scrivere

writers-blockIn questi ultimi tempi ho visto che gira in vari blog un articolo sui Tabù della scrittura, ovvero su quegli argomenti e  generi  dai quali ci si tiene alla larga quando scriviamo. L’ho trovato interessante perché mi ha spinto a riflettere sui generi letterari nei quali non riuscirei a cimentarmi e quindi anche su quelli per cui trovo interesse.

Storie che vorrei scrivere ma per ora non posso

  • Romanzi storici, forse è il mio genere preferito ma allo stesso tempo non credo di reputarmi in grado di scrivere un romanzo di questo tipo, per farlo occorrono conoscenze approfondite di un determinato periodo storico, e penso che per scrivere una buona opera si debba veramente studiare bene e fondere il tutto con una storia credibile.
  • Fantascienza, un genere a cui mi sono appassionato da poco. Ho sempre un’idea che mi frulla in testa per un romanzo che tratta tematiche legate alla tecnologia e all’influenza che questa ha sull’uomo. Visto però che la mia conoscenza di autori di questo genere è molto limitata, per ora aspetterò e mi terrò la mia idea nel cassetto.
  • Fantasy, uno dei generi che preferisco è allo stesso tempo uno di quelli sui quali è stato scritto di tutto e di più. Ho iniziato a scrivere proprio perché volevo costruire una storia fantasy, ma rimarrà un sogno nel cassetto finché non capirò di riuscire a tirare fuori qualcosa di diverso rispetto alle solite storie “trite e ritrite”.
  • Storie d’amore, non credevo di mettere questo genere nella parte delle storie che vorrei scrivere. Non ho letto mai romanzi che trattano questa tematica, ma un giorno mi piacerebbe scrivere una storia simile, non sento quindi di precludermelo.

Descrivere Luoghi

leopardi1Compito del romanziere è quello di dare una visione del mondo che lo circonda. Anche Dio iniziò la creazione partendo dal paesaggio, l’uomo e la donna arrivarono solo nel sesto giorno, quindi se vogliamo imparare a raccontare dobbiamo sicuramente cominciare descrivendo ciò che abbiamo intorno.

Avete difficoltà nel farlo o non sapete da dove cominciare? Potete partire dal pezzettino di mondo che avete intorno, sembra una cosa semplice, ma invece non lo è. Non vi è nulla di più complicato che descrivere il mondo. All’inizio ci si sente disorientati, poi però le cose vengono da se e ci travolge l’emozione di catturare, come istantanee, momenti irripetibili della vita che ci si presentano davanti agli occhi, azioni di persone che esistono o sono esistite, entrando di diritto e per sempre nella nostra descrizione.

Le App per scrivere un diario ai giorni nostri

heydayIl diario è una forma prenatale di scrittura. Chi scrive un diario è un pre-scrittore. Non cerca lettori, cerca se stesso. La scrittura diaristica è istintiva, intima, è la chimera narrativa. Tenere un proprio diario e scriverlo tutti i giorni può diventare un ottimo esercizio di scrittura, e qui ci viene in soccorso la tecnologia. Ci sono tantissime App per smartphone o tablet che ci consentono di tenere un diario, registrando ogni spostamento,dandoci la possibilità di inserire le nostre foto, insomma tenere traccia di tutto ciò che facciamo. Il tutto avviene in maniera privata, mantenendo i nostri dati fuori da facebook, twitter o affini, salvo non siamo noi a volerli pubblicare. Ora leggendo potreste pensare che è complicato tenere un diario su smartphone o tablet, ma non è così anzi è molto semplice e intuitivo.

Pensare come uno scrittore

scrittorePrima di iniziare a imparare le tecniche di scrittura bisogna riuscire a pensare come uno scrittore. Scordiamoci la figura poetica presente nell’immaginario di tutti, perché scrivere in realtà è una cosa faticosa, che richiede una grande applicazione e molto tempo, è un vero e proprio lavoro.

David McCullough giornalista premio Pulitzer americano, ha dichiarato che scrivere è soprattutto riuscire a pensare in modo chiaro e lineare. E non sempre è impresa facile.

Scrivere evitando ripetizioni, rime, ostacoli ed errori grammaticali

scritturacreativaIn questo articolo andremo a vedere qualche piccolo accorgimento per migliorare la scrittura. Ripetizioni, rime ed errori grammaticali sono solo alcune delle cose da evitare per scrivere un buon testo.

Le ripetizioni

Mentre si scrive non ci si accorge di eventuali ripetizioni, il metodo migliore (almeno secondo me) è quello di rileggere,rileggere e ancora rileggere! Bisogna stare molto attenti a non commettere questo tipo di errore, rende la scrittura poco scorrevole e sciatta agli occhi del lettore.

Progettare una storia

scrittura-creativa-napoliPrima di iniziare a narrare bisogna porsi queste due domande sull’oggetto del racconto:

– Quale messaggio si vuole trasmettere.

– In che modo si vuole trasmettere questo messaggio.

Il messaggio riguarda il tema che l’autore sceglie di rappresentare e risponde alle sue esigenze, alle sue scelte e alle sue esperienze. Il modo in cui si trasmette il messaggio invece riguarda: la trama, la scelta dei personaggi e il genere narrativo.  Nell’articolo su come costruire una trama ho già approfondito nel dettaglio su come progettarla e realizzarla.