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Recensione: “Elevation” di Stephen King

Elevation è un racconto scritto da Stephen King edito da Sperling & Kupfer di 193 pagine, un numero che può assomigliare più ad un romanzo, ma per chi conosce l’autore sa la lunghezza del suo romanzo “tipo”. Tuttavia tengo a precisare che la formattazione del libro è molto generosa: caratteri grandi, interlinea ampio. Parliamo quindi nella realtà di un centinaio di pagine scarse.

Trama

Scott Carey sta percorrendo senza fretta il tratto di strada che lo separa dal suo appuntamento. Si è lasciato alle spalle la casa di Castle Rock, troppo grande e solitaria da quando la moglie se n’è andata, se non fosse per Bill, il gattone pigro che gli tiene compagnia. Non ha fretta, Scott, perché quello che deve raccontare al dottor Bob, amico di una vita, è davvero molto strano e ha paura che il vecchio medico lo prenda per matto. Infatti Scott sta perdendo peso, lo dice la bilancia, ma il suo aspetto non è cambiato di una virgola. Come se la forza di gravità stesse progressivamente dissolvendosi nel suo corpo. Eppure, nonostante la preoccupazione, Scott si sente felice, come non era da molto tempo, tanto euforico da provare a rimettere le cose a posto, a Castle Rock. Tanto, da provare a riaffermare il potere della parola sull’ottusità del pregiudizio. Tanto, da voler dimostrare che l’amicizia è sempre a portata di mano. In un racconto di rara intensità, che è anche un omaggio ai suoi maestri, King si prende la libertà, più che legittima, di dare una possibile risposta alle tristi derive del nostro tempo.

IT, primo trailer del film in italiano

copertina film IT 2017IT è sicuramente uno degli eventi cinematografici più attesi del 2017. Il film, tratto dall’omonimo romanzo scritto nel 1986 da Stephen King, arriverà nelle sale americane l’8 settembre. Per quanto riguarda l’uscita in Italia, non c’è ancora una data ufficiale. Delle indiscrezioni però indicano il 21 settembre come probabile data di uscita.

L’opera era già stata portata in TV nel 1990 con una miniserie divisa in due parti diretta da Tommy Lee Wallace, con Tim Curry nei panni del clown Pennywise.

Proprio come per la serie televisiva, anche questo remake sarà diviso in due film: uno che affronterà le vicende dei protagonisti da bambini e l’altro che affronterà le vicende dei protagonisti da adulti. Una scelta che è stata fatta per rendere l’opera quanto più fedele al romanzo.

Recensione: “On Writing” di Stephen King

on writing stephen kingChe cos’è On Writing? A questa domanda Stephen King ha risposto: ” È il romanzo della mia vita, non perché la mia vita sia un romanzo, ma perché la mia vita è scrivere “. Questo libro è l’autobiografia di un mestiere in cui la storia personale e professionale di Stephen King si fondono. È suddiviso in quattro parti: Curriculum Vitae, Cassetta degli attrezzi, Sulla Scrittura, Sulla vita.

Curriculum Vitae

Questa è la parte iniziale, dove Stephen King ripercorre gli anni della sua formazione, partendo dall’infanzia fino ad arrivare al suo primo grande successo.

Cassetta degli attrezzi

Stephen King elenca i ferri del mestiere necessari ad uno scrittore: quali sono, a cosa servono, come mantenerli efficienti e pronti all’uso. Per farlo usa la metafora della cassetta degli attrezzi, raccontando di come un giorno gli sia servita per aiutare lo zio a riparare una zanzariera.

Per scrivere al meglio delle vostre capacità, vi è indispensabile costruire la vostra cassetta degli attrezzi e poi farvi abbastanza muscoli da riuscire a sollevarla. A quel punto, invece di abbattervi perché il compito è più difficile del previsto, forse sarete in grado di scegliere l’attrezzo adatto e mettervi subito a lavoro.

Recensione: “L’Ultimo Cavaliere” di Stephen King

La torre Nera l'ultimo cavaliere“La saga della Torre Nera è la madre di tutte le mie storie, il grande contenitore della mia opera”, così Stephen King definisce la sua saga iniziata in gioventù e finita dopo 30 anni. L’Ultimo Cavaliere è il primo degli otto romanzi della Torre nera. È un’opera dal genere molto particolare, un mix tra fantascienza, fantasy, western e horror.

Il protagonista è Roland di Gilead, l’ultimo cavaliere, leggendaria figura di eroe solitario. Un personaggio che, ha detta dello stesso scrittore, è stato ispirato  dal film Il Buono, il Brutto e il Cattivo. Come una sorta di Clint Eastwood è infatti abile con i revolver, astuto e coraggioso. Quando la situazione lo richiede è però anche freddo e crudele. La sua missione è quella di arrivare ad una misteriosa Torre proibita. Per farlo, dovrà riuscire a catturare, vivo o morto, un enigmatico uomo  vestito in Nero. Il viaggio che dovrà compiere avverrà in un mondo in decadimento, dove la Terra è coperta dalle rovine e dai rottami di una società evoluta ormai scomparsa e gli animali sono affetti da inspiegabili mutazioni.

Recensione: “Misery” di Stephen King

misery stephen king

Misery è un romanzo scritto da Stephen King tra il settembre 1984 e l’ottobre 1986. Edito in Italia da Sperling & Kupfer, racconta la storia di Paul Sheldon, un affermato scrittore, che deve gran parte del suo successo alla serie di romanzi Misery. Dopo un brutto incidente automobilistico, si risveglia nel letto di Annie Wilkes, un ex infermiera e sua fan accanita. Le sue condizioni di salute sono precarie ma stabili, grazie all’intervento della donna che lo ha tirato fuori dai rottami della sua auto e gli ha steccato le gambe orribilmente spezzate. Paul avrebbe bisogno di un ospedale ma capisce in poco tempo che Annie è affetta da gravi turbe psichiche e non gli perdona l’aver eliminato la sua eroina Misery Chastain. Tra una sevizia e un sorriso amorevole, gli impone di resuscitarla in un nuovo romanzo. Vista la sua condizione, Paul non ha scelta, ed è costretto ad accettare la situazione. I due rimangono legati a doppio filo l’uno all’altra: Paul deve scrivere la storia per rimanere in vita, mentre Annie vuole tenere Paul in vita per leggere la sua opera.

Recensione: “Doctor Sleep” di Stephen King

doctor sleepShining di Stephen King è un libro che mi ha catturato, l’ho recensito tra queste pagine proprio qualche mese fa. È un romanzo che inizialmente non mi ha entusiasmato, ma con il passare delle pagine è andato in crescendo. Subito dopo averlo finito, ho iniziato a leggere Doctor Sleep, il suo seguito.

In questo sequel ritorna Dan Torrance che è perseguitato dalle visioni provocate dallo shining, la luccicanza, il dono maledetto con il quale è nato, e dai fantasmi dell’Overlook Hotel. “Doc” ha vagabondato per decenni senza riuscire a trovare pace, ma adesso ha messo radici in una piccola città del New Hampshire, dove lavora in un ospizio. Qui, grazie allo shining, regala agli anziani pazienti il conforto finale, venendo così soprannominato “Dottor Sonno”.

Un nuovo incontro però sconvolge ancora la vita di Dan: quello con la piccola Abra Stone, il cui incredibile dono, una luccicanza abbagliante, riporta in vita i suoi demoni e lo spinge a ingaggiare una poderosa battaglia per salvare l’anima della ragazzina messa in pericolo da Rose Cilindro, il capo del Vero Nodo

Recensione: “Shining” di Stephen King

Shining BompianiShining è sicuramente uno dei libri più apprezzati e di maggior successo di Stephen King.  La fama di questo romanzo è lievitata anche grazie al famoso film con Jack Nicholson nei panni del protagonista.

Uno scrittore fallito, Jack Torrance, con la moglie Wendy e il figlio Danny di cinque anni, accetta di fare il guardiano invernale all’Overlook, uno strano e imponente albergo che domina le alte montagne del Colorado che è stato teatro di numerosi delitti e suicidi e sembra aver assorbito forze maligne. Queste sembrano manifestarsi soprattutto d’inverno quando l’albergo chiude e resta isolato per la neve. Dinanzi a Danny, che è dotato di potere extrasensoriale, lo shine, si materializzano gli orribili fatti accaduti nelle stanze dell’albergo, ma se il bambino si oppone con forza a insidie e presenze, il padre ne rimane vittima.