trama

Recensione e opinione di Birdman o (L’imprevedibile virtù dell’ignoranza)

birdman-movieBirdman è un film diretto da Alejandro González Iñárritu e tra gli attori troviamo: Michael Keaton, Zach Galifianakis, Edward Norton, Andrea Riseborough, Amy Ryan. Tutti mi avevano parlato benissimo di questo film: critica, amici, parenti. Domenica, mentre giravo per il centro commerciale, ho ceduto al fascino del cinema e sono andato a vederlo insieme ad altri amici. Premetto che non conoscevo nemmeno la trama del film in questione, tanto che appena ho visto la prima scena di Keaton in meditazione che levitava a mezz’aria ho detto: “Ah, vedi, tra i suoi super poteri c’è il volo!”. Io, che credevo fosse un film dedicato al super eroe Birdman, non avevo capito un accidente e i miei amici me lo hanno fatto subito notare, spiegandomi che i super poteri non c’entravano proprio nulla!

Harper Lee pubblica il sequel di “Il buio oltre la siepe”

harperleeDopo oltre mezzo secolo dal libro Il buio oltre la siepe, Harper Lee ha deciso di pubblicarne il sequel, Go set a watchman, che aveva scritto a metà anni cinquanta. La scrittrice ha 89 anni e vive in isolamento, per scelta volontaria, dagli anni sessanta. Il suo editore ha già annunciato che sono molto improbabili suoi interventi pubblici per parlare del nuovo romanzo. Il buio oltre la siepe affronta il tema del razzismo negli Stati Uniti nel primo dopoguerra. Premiato con il premio Pulitzer,  ispirò anche il celebre film di Robert Mulligan, che riuscì a vincere ben 3 premi Oscar. Harper Lee, in una sua rara intervista, disse che si era sempre rifiutata di scrivere altri libri: Ci sono due ragioni: la prima, non mi sottoporrei alla pressione e alla pubblicità nella quale sono passata con Il buio oltre la siepe per nessuna ragione al mondo. La seconda, ho detto quello che volevo dire e non mi ripeterò una seconda volta.

Numero Zero, il nuovo romanzo di Umberto Eco

numerozeroIl nuovo romanzo di Umberto Eco, “Numero Zero”, arriva oggi in tutte le librerie italiane. Edito da Bompiani, racconta di una redazione raccogliticcia che prepara un quotidiano destinato, più che all’informazione, al ricatto, alla macchina del fango, a bassi servizi per il suo editore. Un redattore paranoico che, aggirandosi per una Milano allucinata (o allucinato per una Milano normale), ricostruisce la storia di cinquant’anni sullo sfondo di un piano sulfureo costruito intorno al cadavere putrefatto di uno pseudo Mussolini. E nell’ombra Gladio, la P2, l’assassinio di papa Luciani, il colpo di stato di Junio Valerio Borghese, la Cia, i terroristi rossi manovrati dagli uffici affari riservati, vent’ anni di stragi e di depistaggi, un insieme di fatti inspiegabili che paiono inventati sino a che una trasmissione della BBC non prova che sono veri, o almeno che sono ormai confessati dai loro autori. E poi un cadavere che entra in scena all’improvviso nella più stretta e malfamata via di Milano. Un’esile storia d’amore tra due protagonisti perdenti per natura, un ghost writer fallito e una ragazza inquietante che per aiutare la famiglia ha abbandonato l’università e si è specializzata nel gossip su affettuose amicizie, ma ancora piange sul secondo movimento della Settima di Beethoven. Un perfetto manuale per il cattivo giornalismo che il lettore via via non sa se inventato o semplicemente ripreso dal vivo. Una storia che si svolge nel 1992 in cui si prefigurano tanti misteri e follie del ventennio successivo, proprio mentre i due protagonisti pensano che l’incubo sia finito. Una vicenda amara e grottesca che si svolge in Europa dalla fine della guerra ai giorni nostri.

La trama mi ha catturato e incuriosito, gli spunti per un ottimo romanzo ci sono davvero tutti.  Mi sono convinto all’acquisto e, non appena avrò finito di leggerlo, vi farò sapere la mia opinione.

Recensione: “Lo Hobbit” di J.R.R. Tolkien

IMG_0693Lo Hobbit è un romanzo fantasy scritto da John Ronald Reuel Tolkien ed è stato pubblicato per la prima volta il 21 settembre 1937. Questo romanzo è il prequel de Il Signore degli Anelli, e narra le vicende di Bilbo Baggins. Il mondo che Tolkien ci mostra nella sua prima opera  dedicata  alla “Terra di Mezzo” rappresenta un passato remoto rispetto al nostro. Il romanzo è indiscutibilmente conosciuto e apprezzato a livello mondiale ed è stata tradotto in almeno 42 lingue, di recente sono anche stati tratti tre film diretti e prodotti da Peter Jackson.

« In te c’è più di quanto tu non sappia, figlio dell’Occidente cortese. Coraggio e saggezza, in giusta misura mischiati. Se un maggior numero di noi stimasse cibo, allegria e canzoni al di sopra dei tesori d’oro, questo sarebbe un mondo più lieto. » Thorin Scudodiquercia a Bilbo Baggins

La Principessa Mononoke, contro l’avidità e la bramosia umana

principessamononokeOk, lo ammetto, mi sono realmente appassionato a Miyazaki. I suoi film mi toccano nel profondo, il regista ha una visione della vita con la quale mi rispecchio in pieno. Nel week end ho deciso così di vedere “La Principessa Mononoke”. Definire questo film un semplice anime sarebbe riduttivo e ingiusto. E’ un opera a tutto tondo che parla di temi importanti che dovrebbero suscitare in ogni spettatore domande sulle basi fondanti della nostra società.

Trama

Costretto a battersi con uno spirito della foresta tramutatosi in demone il principe Ashitaka rimane vittima di una terribile maledizione, un’infezione che, se non riuscirà a trovare una cura in tempo, lo porterà in breve alla tomba. Ashitaka decide così di abbandonare il proprio villaggio per chiedere il perdono del dio cervo, protettore dei boschi delle terre orientali, ma, una volta arrivato, si trova nel mezzo del terribile scontro fra la comunità mineraria di Tatara e gli spiriti della foresta guidati dalla giovane San.

Come evitare gli errori più comuni in una trama

erroridaevitareHo già scritto su come costruire una trama e renderla appassionante per il lettore,  ora invece andremo a vedere come evitare gli errori più comuni nella sua realizzazione.

Errori da evitare

 

  • Bisogna essere informati sull’argomento, ogni scena descritta, ogni dettaglio deve essere credibile. Il lettore si accorgerebbe immediatamente se non si è preparati su ciò di cui stiamo scrivendo.

Come costruire la trama

tramaLa trama si può costruire in tanti modi, a seconda dei generi letterari, del proprio gusto, dell’appartenenza ad un determinato genere letterario.  Il punto di riferimento che può aiutarci nella costruzione della trama è la domanda drammaturgica principale. Faccio un esempio, pensate al vecchio e il mare di Ernest Hemingway la domanda che ci tiene incollati è: il protagonista riuscirà a vincere la sua sfida?
La domanda drammaturgica principale è quindi ciò che spigne il lettore a proseguire la lettura del romanzo e scaturisce da tre elementi: il protagonista, il suo obiettivo e gli ostacoli che dovrà affrontare per il suo raggiungimento.