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Il segno della croce di Glenn Cooper, dal 7 novembre disponibile in Italia

il segno della croceIl segno della croce è il nuovo romanzo scritto da Glenn Cooper che sarà disponibile in Italia, in formato cartaceo e in ebook, a partire dal 7 novembre. Ho avuto modo di leggere in anteprima le prime 14 pagine e, pur non avendo letto nulla di questo autore, l’impressione è stata molto positiva. È scritto davvero bene, la lettura scorre veloce e le poche pagine che avevo in anteprima sono volate via in un istante. Sono rimasto incuriosito, con quella voglia spasmodica di sapere cosa succederà dopo questo breve “assaggio” che avevo a disposizione. Credo proprio di comprare il romanzo non appena uscirà.

Ma di cosa parla Il segno della croce? Ecco la sinossi del romanzo.

Sinossi

Intorno a loro, si apre l’infinito deserto di ghiaccio e vento dell’Antartide. Dopo ore di faticoso cammino, il gruppo di uomini raggiunge il punto segnato sulla mappa. E lo individuano: l’ingresso di una caverna scavata decenni prima, da chi li ha preceduti in quel continente disabitato. Quando entrano, in religioso silenzio, si trovano davanti un museo ideato per conservare reperti che il mondo crede perduti per sempre. Ma quegli uomini sono arrivati lì per due oggetti soltanto. E adesso li stringono tra le mani. Ne manca ancora uno, poi l’alba di una nuova era sorgerà sul mondo.

In un piccolo paese dell’Abruzzo, un giovane sacerdote si alza dal letto. Il dolore è lancinante. La fasciatura intorno ai polsi è intrisa di sangue. Con cautela, il prete scioglie le bende. Le sue suppliche non sono state esaudite, le piaghe sono ancora aperte. Il sacerdote chiude gli occhi e inizia a pregare. Prega che gli sia risparmiata quella sofferenza. Che gli sia data la forza di superare quella prova. E che nessuno venga mai a conoscenza del suo segreto.

Numero Zero, il nuovo romanzo di Umberto Eco

numerozeroIl nuovo romanzo di Umberto Eco, “Numero Zero”, arriva oggi in tutte le librerie italiane. Edito da Bompiani, racconta di una redazione raccogliticcia che prepara un quotidiano destinato, più che all’informazione, al ricatto, alla macchina del fango, a bassi servizi per il suo editore. Un redattore paranoico che, aggirandosi per una Milano allucinata (o allucinato per una Milano normale), ricostruisce la storia di cinquant’anni sullo sfondo di un piano sulfureo costruito intorno al cadavere putrefatto di uno pseudo Mussolini. E nell’ombra Gladio, la P2, l’assassinio di papa Luciani, il colpo di stato di Junio Valerio Borghese, la Cia, i terroristi rossi manovrati dagli uffici affari riservati, vent’ anni di stragi e di depistaggi, un insieme di fatti inspiegabili che paiono inventati sino a che una trasmissione della BBC non prova che sono veri, o almeno che sono ormai confessati dai loro autori. E poi un cadavere che entra in scena all’improvviso nella più stretta e malfamata via di Milano. Un’esile storia d’amore tra due protagonisti perdenti per natura, un ghost writer fallito e una ragazza inquietante che per aiutare la famiglia ha abbandonato l’università e si è specializzata nel gossip su affettuose amicizie, ma ancora piange sul secondo movimento della Settima di Beethoven. Un perfetto manuale per il cattivo giornalismo che il lettore via via non sa se inventato o semplicemente ripreso dal vivo. Una storia che si svolge nel 1992 in cui si prefigurano tanti misteri e follie del ventennio successivo, proprio mentre i due protagonisti pensano che l’incubo sia finito. Una vicenda amara e grottesca che si svolge in Europa dalla fine della guerra ai giorni nostri.

La trama mi ha catturato e incuriosito, gli spunti per un ottimo romanzo ci sono davvero tutti.  Mi sono convinto all’acquisto e, non appena avrò finito di leggerlo, vi farò sapere la mia opinione.